Festa Ex Alunni del “Leonardo da Vinci” donazione alla Caritas

Bella festa d’estate degli ex alunni del Leonardo da Vinci a scopo di beneficenza. All’appuntamento voluto dalla rinata Associazione ex alunni del Leonardo da Vinci hanno risposto in più di duecento, in un ritrovato clima di voglia di vivere, ma senza dimenticare il rispetto delle norme antiCovid (molto gradita dagli invitati la distribuzione all’ingresso del locale di mascherine personalizzate con il logo dell’Associazione).


Tanti i volti degli ex alunni delle più varie fasce di età che si sono rivisti al “Banacherino” per una serata all’insegna della solidarietà, delle “carrambate” e della buona musica con i dj, gli ex alunni Giovanni Ferlito e Toti Vitale, il presidente, notaio Carlo Zimbone, l’ing. Gaetano Fede, l’avv. Marco Tortorici l’ing. Maurizio Andronico, l’avv. Gaetano Sardo, il dott. Domenico Ciancio Sanfilippo, il prof. ing. Eugenio Guglielmino il prof. dott. Antonio Biondi, il dott. Luigi Distefano, il dott. Piero Belfiore, Alfio Drago, Sergio Parisi, Attilio Cappellani, Guido Pistone, l’avv. Emanuela Tripi, il dott. Enzo Iros, il prof. ing. Giovanni Muscato, fino al decano degli ex alunni, il lucidissimo novantaduenne ing. Gaetano D’Emilio, che ha preso la parola durante la serata per un saluto e un augurio al presidente di lunga e proficua vita all’Associazione, ricordando come buona parte della classe dirigente catanese, passata e attuale, si è formata agli insegnamenti dei Fratelli delle Scuole Cristiane del Leonardo da Vinci.

Tanti e qualificati anche i non ex alunni che hanno aderito con entusiasmo all’invito a partecipare alla serata di solidarietà in favore della Caritas di Catania. Don Piero Galvano, intervenuto alla serata, assieme al suo validissimo collaboratore Salvo Pappalardo, hanno preso la parola per ringraziare l’Associazione ex alunni per aver deciso di devolvere parte del ricavato della serata alle attività della Caritas, mostrando così attenzione e sensibilità verso i bisogni delle persone più povere che purtroppo nella nostra città sono in costante aumento.